martedì 2 settembre 2008

DU' CIUFOLI ANCORA

Alla fine della fiera preferivo il trattore che l'aspirapolvere... Non so, la vita agreste affascina sempre il giusto: il contatto diretto con la natura e le difficoltà di adattarsi ai suoi ritmi senza stravolgerli con pesticidi e acceleranti della crescita, mi fa pensare che in fondo ogni movimento in quell'ambiente, se lo si rispetta e si prova a rispettarne i ritmi, sia una splendida, continua meditazione. Altro che i ritmi stravolti della mia vita, passata al servizio dell'azienda che non nomino perché sennò mi licenziano in tronco... Sai che ora sono per me adesso? 07:38 am... Una follia! Mi dovrei ritirare su un cantuccio di terra e raggiungere l'illuminazione, tra un cavolo e un ravanello.
Per ora incasso le secchiate di M...
Oppure posso darmi all'aspirazione delle mie polveri, così da ingannare il tempo e la vita... Davvero mi schifo pensare a quanti animaletti vivono tra i nostri resti epidermici. Ma possiamo fare altrimenti? non credo. Anche per amministrare la repubblica ci vogliono persone capaci e oneste, ma non possiamo purtroppo prescindere dai parassiti, così nelle nostre case assumiamo oneste domestiche, efficienti macchinari per eliminare le schifezze. Ma mentre queste ritornano dopo tempo in casa nostra, la vita pubblica è tutto un fiorire di succhia-sangue inallontanabili. 
Leggo avidamente la sottile e neppure tanto elegante ironia di Ottavio Cappellani in "Sicilian Tragedi". Divertente, ma crudele. Del resto collabora con "Il Foglio" del catto-convertito-talebano di Ferrara, che mi aspettavo? Vado avanti e giudicherò alla fine. Intanto me lo sono comprato, perché mica puoi leggerlo prima di acquistarlo? Helene Hanff, in quel piccolo capolavoro che è "84 Charing Cross Road" dice più o meno: "Mi rifiuto di acquistare un libro che non ho mai letto". Non aveva forse ragione? In fondo il farsi attirare dalla chimera della copertina, dalla vibrazione personale del volumetto sullo scaffale, non sempre sortisce successo: a volte si pestano delle gigantesche cacche. A volte va bene, come per esempio questa volta. Anche se era andata meglio con la Hanff, a proposito consiglio vivacemente il film tratto dall'epistolario con tre strepitosi Anne Bancroft, Anthony Hopkings e... non ricordo il nome... Eccolo: Judi Dench
Basta per oggi.

RICICLATE GENTE, RICICLATE!

Nessun commento: