domenica 31 agosto 2008

ALLORA... LAVORATRICEEEE!

Sono contenta che finalmente hai trovato il coraggio di buttarti su 'sta pagina che ti intimorisce... e lo hai fatto con notevole aplombe se mi permetti un francesismo, lingua di cui non conosco una mazza...
Non sono mai stata a Torino per cui non posso commentare ma mi è piaciuta la tua descrizione. Penso che ti piaccia perchè è assolutamente contraria alla sciattoneria che imperversa nel sud .. leggi Roma e giù di lì ma anche Arezzo, Firenze, Milano etc. Penso che è un aspetto di eleganza che ti manca così come viene a mancare il maltempo e il freddo a coloro che si trasferiscono in posti mono-clima come la California o le Hawaii.
Se ti trasferisci a Torino vengo si a trovarti ma ci vedremmo ancora meno di adesso....

Visto che perlomeno tu lavori per mantenere la nostra Italia funzionante, posso dirti con sollievo che oggi, seppure abbia abbandonato il trattore solo soletto nel campo vista l'allergia rabbiosa che mi sono tirata dietro da ieri (con la nuvola di erba secca e insetti che mi avviluppava ieri mentre lavoravo ho fatto scorta di allergeni per un mese) ho deciso di inaugurare il mio nuovo Bosch 1800, l'aspirapolvere che ho comprato giovedi scorso. Il coso tira che è una meraviglia, e con un attrezzo finalmente funzionante mi sono data alle pulizia di casa che si stava rimpicciolendo dallo sporco.
Ho trovato un tappetino di lint sotto il letto che faceva da cuccia ai bunnies che in genere corrono per la casa davanti all'aspirapolvere. Il tappetino è stato aspirato con un WHOP sonoro e intasante il che mi ha fatto sospettare foul-play : infatti dopo aver vuotato la prima cassettina di polvere nell'immondizia (come vedi invece di riciclare i sacchetti di carta dell'aspirapolvere come facevo prima, ho comprato un "respirapolvere" con secchiello, eliminando una ciclo di sperpero) ho trovato che si era succhiato uno dei miei Vice che si erano nascosti sotto il letto... E ancora tirava come un poppante! Ah non c'è che un aggeggio nuovo ben funzionante per donarti una delle piccole gioie della vita!

CLaudia è arrivata a Mosca e mi ha mandato una serie di Link riguardo alla situazione Russia/Georgia/USA - te li metto qui che magari qualcuno ci trova e li visita.
http://www.effedieffe.com/content/view/4259/166/
http://www.effedieffe.com/content/view/4130/166/

Ne ho letti un paio, mi da un pò fastidio sentire una sola campana ma per il momento non ne ho altre. Com'è che c'è solo Blondet a parlare della situazione diversamente?
Oppure il sito degli operatori di pace, che mi manda mia sorella...
Seppure creda che Claudia e suo padre siabo non solo in buona fede, ma che sappiano distinguere la propaganda da qualsiasi direzione essa venga, mi fa stare un pò in ansia questa lettura di Blondet e solo Blodnet. Quindi prendi il tutto con il beneficio di inventario.

Infine- un trucco per capire cosa vuoi quando i tuoi sentimenti sono contrastanti (leggi vado o non vado a Lercara?). Io faccio così: Tiro a sorte. No, non come credi tu, non tiro a sorte per una decisione, bensì tiro a sorte per ingannare il mio subconscio. Appena viene fuori il risultato dentro di te hai una risposta chiarissima - "Ganzo! era quello che volevo", oppure "Nooooo!!! madonna noooo!!!" e così sai cosa vuoi davvero e puoi agire di conseguenza bypassando i dubbi e l'esito della monetina! Voilà!

ricordati quando hai tempo di mettere la tua icona nelal pagina... speor un giorno che anche la mia appaia, è così carina!

VAGABONDA UN PAR DI CIUFOLI

A parte il fatto che questa finestra continua a spaventarmi.... Posso assicurare di aver, nei giorni scorsi, contribuito col mio lavoro e la mia forza morale, all'andamento in positivo di questa nuova e bella Italia... 
Ok: ho lavorato ma alla fine ho fatto solo in mio. E di nuovo, in quest'Italia avviata verso il baratro, non vedo molto. Sarà la presbiopia, chissà.
Non ho solo trovato né il tempo né la voglia di collegarmi. Voila.
Cmq volevo parlare delle ferie. Le mie le avrò tra qualche gg ma ancora non so bene che fare: tracimazioni di affetti e subdole richieste fanno sì che non sappia che pesci prendere. Dovrei solo domandarmi con semplicità quello che voglio fare, ma non riesco mica...
Nell'attesa che io prendessi una mia decisione che non ho preso, ho potuto vedere la MAGNIFICA TORINO, quasi abbandonata dai suoi abitanti, ma bella come non mai. Silenziosa, luminosa, altera. A dirla a chi legge, ho faticato un po' a trovare un posto per mangiare nei dintorni del luogo dove alloggiavo, ma non conta: quando l'ho trovato ho potuto cenare sotto uno di quei superbi porticati che caratterizzano i corsi della città. Era come essere tornati ai tempo del Regno dei Savoia, non quelli di adesso, quelli che hanno fatto l'Italia; mancavano crinoline, carrozze (con conseguente puzza di cacca di cavallo), un po' di francesi, dame imbellettate e maschi non passati per la doccia, e l'aria sarebbe stata perfetta.
Trovo quella città un perfetto contrasto tra nuovo e vecchio, perché per esempio, se è vero che questi palazzoni che nascondono corti e giardini, curatissimi anche nelle facciate, ti catapultano verso altre epoche, è pur vedo che mentre mangi puoi avvertire la vibrazione della nuovissima metropolitana che ti sgasa la birra sul tavolino. 
Oppure i fantastici musei, ospitati in strutture centenarie, ma che offrono arte moderna, modernissima, contemporanea.
O anche il riservo che non riesci a non notare nella madamine col filo di perle, nel barista che ti serve comunque il cappuccino sorridendo, ritrosità che proviene in egual modo dallo splendore da capitale del Regno, ma anche e soprattutto di sana e laboriosa operosità pedemontana (poche chiacchiere e parecchi fatti, please!).
E poi c'era una luce, ma una luce da lasciare a bocca aperta: tersa, un po' inclinata da fine estate, che mi ha fatto venire voglia di tornare a vivere lì.
Perché i miei 4 infelici anni a Torino hanno comunque lasciato un senso di ammirazione, devozione verso quella metropoli che è riuscita a rimanere elegante nella forma, e la forma E' sostanza, e l'idea di tornarci a vivere non mi spaventerebbe neppure un po'.
Andate a Torino, non solo per le Olimpiadi, il Museo del Cinema, quello Egizio o per il Salone dell'Auto (si fa ancora?). Andate e vedrete. C'è un'atmosfera che c'è solo lì.
Io lo faccio. Ogni tanto. Quando lavoro.

Riciclate gente!

venerdì 29 agosto 2008

VAGABONDA

Melinda cara,
sei una fannullona! Immagino che tu stia svolazzando nell'etere, mentre io sono proprio terrestre oggi. Alzata presto stamattina per falciare l'erba nell'oliveta con il trattore - mezza sghemba com'ero dopo l'ultima cena con gli Inglesi.. vino e cibo assunto a tarda notte non aiutano ad alzarsi freschi la mattina! 'Sto trattore non andava, la trita erba anche a tenerla alta che tagliasse solo le punte di un'erba di 50 cm, funzionava solo se andavo in discesa, altrimenti il motore sotto sforzo si spegneva. Ho perso due ore fra mosconi e diesel (per non parlare dell'erba tagliata in esubero che per qualche ragione mi viene spruzzata addosso se tengo l'attrezzo ad una certa altezza) facendo come sulle piste da sci : su con la seggiovia per poi scendere in effettivo spazza-erba.
alla fine si è rotto con decisione. Scoperto che delle tre cinghie che fanno girare le lame era rimasta solo una funzionante, le altre si erano ridotte a poltiglia fumante e oleosa all'interno dell'ingranaggio. Ora ho i cambi e nel pomero Silvano le monta e riprenderò la mia attività bucolica nel tardo pomeriggio.... al prossimo attacco di allergia! :-)

mercoledì 27 agosto 2008

NON HAI INSERITO NIENTE!

beh, vedo che non hai fatot nulla mentre me la spassavo in treno al caldo senza aria condizionate!
vediamo se trovi questa e ti ispira

Io non ho avuto problemi ad inserire il contenuto della tua lettera dell'altro giorno, che segue:

"mi sto leggendo Gomez-Travaglio "Se li conosci li eviti" e posso affermare che ho finalmente fatto pace con la politica: quegli uomini fanno tutti così indistintamente
schifo, che alla fine fanno pure tenerezza. Mentre la destra si distingue per l'arroganza delle collusioni con le organizzazioni malavitose, la sinistra di dedica alla raccolta di mazzatte all over
con una pazienza certosina. No, ne abbiamo parlato già, le differenze ci sono tra uno e l'altro, ma alla faccia dei proclami: "Non candideremo nessun condannato"! Si sono fatti tutte le leggi e le "non autorizzazioni a procedere" per non farsi condannare che servivano, che il fatto di non essere mai stati condannati, rende la situazione ancora peggiore. Rei confessi in Parlamento, mai raggiunti dalla giustizia, perché gli hanno chiuso la porta in faccia.
Basta."

Ora bisogna vedere se questo post finisce sul tuo sito o su un sito che non volevo creare ma ho creato! a dopo - vado a fare la cena prima che arriva Skip e mi mangia!

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